Prima visita

Il primo incontro con il paziente è rappresentato da una prima visita che consente la raccolta di dati indispensabili a formulare un’approfondita diagnosi che permette di stabilire in modo adeguato la prognosi e, quindi, mettere a punto un piano di trattamento terapeutico definitivo adeguato alle esigenze del paziente. La prima visita generalmente può durare dai 30 ai 60 minuti in base alla complessità del caso. Le componenti di una visita sono:

  • anamnesi (raccolta di informazioni sullo stato di salute del paziente e sullo stile di vita):
    • generale (diabete, fumo, farmaci, malattie di altri organi e/o apparati, alimentazione, ecc)
    • eventuali esami di laboratorio aggiornati (glicemia, esami del sangue, ecc)
    • stomatologica (motivi che hanno richiesto la visita)
  • esame clinico: denti
    • tessuti molli (gengive e mucose orali)
    • strutture extraorali (muscoli e problemi alle articolazioni Temporo-Mandibolari)
  • esame funzionale: capacità masticatoria e fonetica
  • analisi estetica del viso e del sorriso (fotografie intraorali ed extraorali)
  • esame radiografico adeguato alle esigenze del paziente:
    • radiografie endorali periapicali (a settori o status completo) e/o bite-wing
    • radiografie extraorali: ortopantomografia (panoramica), CBCT (tomografia computerizzata a fascio conico)

Nei casi semplici (generalmente con un’adeguata igiene orale) dopo la prima visita è possibile già formulare un’approfondita diagnosi.

Nei casi complessi (generalmente con una trascurata igiene orale) dopo la prima visita non è possibile formulare un’approfondita diagnosi. Sarà quindi necessario eseguire un piano di trattamento preliminare che seguirà la prima visita.

Per formulare un’approfondita diagnosi nei casi complessi sono necessari:

  • un piano di trattamento preliminare che consiste in:
    • interventi d’urgenza
    • riabilitazione igienica orale (igiene orale)
    • impronte delle arcate dentarie per ottenere modelli di studio in gesso
  • una visita di rivalutazione, che dovrà avvenire non prima di 4 settimane dal completamento del piano di trattamento preliminare, dove verranno rianalizzate tutte le componenti valutate durante la prima visita.
    Questa nuova analisi, oltre all’esame dei modelli studio, permette di formulare una diagnosi approfondita e, di conseguenza, di mettere a punto un piano di trattamento definitivo adeguato alle esigenze del paziente.

Sia nei casi semplici che in quelli complessi il piano di trattamento definitivo e il rispettivo preventivo verranno spiegati e motivati nei dettagli al paziente.

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